Cinquant’anni di “Istinto di morte e conoscenza”

Comunicato Stampa

Cinquant’anni di

Istinto di Morte e Conoscenza

dello psichiatra Massimo Fagioli

Nel cinquantenario della pubblicazione del libro il 18 e 19 novembre 2022 si terrà a Roma il convegno scientifico internazionale promosso dalla Fondazione Massimo Fagioli sulla Teoria della nascita umana e le sue implicazioni psichiatriche e socioculturali

 

Copertine Istinto di Morte e Conoscenza

 

Risale al 1972 la pubblicazione del libro Istinto di morte e conoscenza dello psichiatra Massimo Fagioli (1931-2017), il primo testo teorico di una trilogia che irruppe nel panorama della psichiatria organicista dell’epoca e scardinò la psicoanalisi freudiana, fondando un nuovo approccio psicoterapeutico psicodinamico.

In occasione del cinquantenario del libro, il 18 e 19 novembre 2022 presso il Teatro Olimpico a Roma, si svolgerà il convegno scientifico internazionale “Cinquant’anni di Istinto di morte e conoscenza – La Teoria della nascita umana e le sue implicazioni”, organizzato dalla Fondazione Massimo Fagioli.

Focus centrale del convegno sarà la Teoria della nascita umana di Massimo Fagioli, le sue implicazioni per lo studio e la cura della malattia mentale e quelle in campo socioculturale, per la nuova visione antropologica che propone.

Un confronto scientifico importante anche per affrontare le emergenze del presente, in un momento in cui l’OMS lancia l’allarme sulla necessità di rafforzare i servizi di salute mentale, dopo i due anni di pandemia.

Giunto nel 2017 alla quattordicesima edizione per L’Asino d’oro edizioni, cui si sono aggiunte le traduzioni tedesca, inglese e francese (e in spagnolo prevista a febbraio 2023), Istinto di morte e conoscenza è il libro in cui Massimo Fagioli espone la scoperta sulla dinamica della nascita umana come evento neurobiologico fondativo della realtà mentale: l’inizio del pensiero come reazione biologica, che diventa psichica, del neonato allo stimolo della luce sulla sostanza cerebrale attraverso la retina. Nel libro, dove si parla per la prima volta di “fantasia di sparizione” e di “pulsione di annullamento”, lo psichiatra indaga l’origine, lo sviluppo della psiche e le dinamiche che portano alla malattia mentale e pone le fondamenta della cura per la guarigione.

La teorizzazione di Massimo Fagioli ha segnato la storia della psichiatria: dalla prassi unica di psicoterapia di gruppo dell’Analisi collettiva (1975-2016) alla formazione di centinaia di psichiatri, dalla ricerca psichiatrica attraverso la pubblicazione della rivista Il sogno della farfalla (dal 1992), i convegni, le lezioni universitarie, la rubrica Trasformazione sul settimanale Left fino alla nascita, nel 2018, della Scuola di psicoterapia dinamica Bios Psychè.

Il convegno, in diretta streaming e con traduzione simultanea in inglese, si svilupperà intorno a tre aree tematiche – psichiatria, neonatologia e bioetica e contesti socioculturali attuali – e prevede la partecipazione di psichiatri e psicoterapeuti ma anche di studiosi nel campo dell’arte, della storia, della filosofia e della formazione. Sono previste decine di relazioni nell’ambito delle tre aree tematiche, risultato di una call for paper internazionale che ha registrato un grande numero di adesioni.

A introdurre il convegno Alessandro Hinna (presidente Fondazione Massimo Fagioli), Marcella Fagioli (presidente del Consiglio scientifico d’indirizzo Fondazione Massimo Fagioli) e Francesca Fagioli (presidente del Convegno). Parteciperanno, tra gli altri psichiatri e psicoterapeuti, studiosi provenienti da istituzioni italiane e internazionali: Joanna E. Chambers (psichiatra e psicoterapeuta, professoressa di Psichiatria, Indiana University, School of Medicine), Paolo Girardi (psichiatra, già professore ordinario e direttore della scuola di specializzazione in Psichiatria dell’Università di Roma “La Sapienza” e già direttore della U.O.C. Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Andrea”), Natalia Solovieva (psicologa e psicoterapeuta del Regno Unito), Eirini Karyotaki (Assistant Professor in Psicologia clinica, Vrije Universiteit Amsterdam), Luigi Cancrini (psichiatra e psicoterapeuta, fondatore e presidente del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale), César A. Alfonso (psichiatra e psicoterapeuta, professore di Psichiatria alla Columbia University di New York e codirettore della rivista Psychodynamic Psychiatry).

Ha lavorato e sta lavorando al convegno un comitato scientifico composto da 34 psichiatri, accademici, studiosi di diverse discipline, coordinato da Ernesto Longobardi, professore emerito dell’Università degli Studi di Bari.

Press kit: https://convegnoistinto50anni.it/presskit/

Maggiori info sul Convegno: https://convegnoistinto50anni.it 

 

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Massimo Fagioli, medico, specializzato in neuropsichiatria, dopo diversi anni di studio e lavoro come psichiatra che proponeva una psicoterapia delle psicosi – dagli ospedali psichiatrici di Venezia e Padova alla clinica Bellevue a Kreuzlingen di Ludwing Binswanger, presentò nel 1971 il risultato delle sue esperienze e della sua formazione con il libro Istinto di morte e conoscenza, pubblicato nel 1972. La Teoria della nascita è confermata nei due libri successivi, La marionetta e il burattino (1974) e Teoria della nascita e castrazione umana (1975), seguiti da un quarto libro, Bambino donna e trasformazione dell’uomo (1980). Dal 1975 al 2016 lo psichiatra ha tenuto, prima all’Università di Roma, poi in uno studio privato, una unica e particolarissima psicoterapia di gruppo, l’Analisi Collettiva, con migliaia di partecipanti. In questo lavoro di cura e ricerca si sono formati centinaia di psichiatri che operano in Italia e all’estero, nella Sanità pubblica e in ambito privato. Nel 1992 è nata la rivista di psichiatria e psicoterapia Il sogno della farfalla che si avvale dell’opera teorica e della prassi di Massimo Fagioli e tra gli anni ‘90 e 2000 si sono tenuti numerosi incontri di ricerca psichiatrica all’aula magna dell’Università La Sapienza di Roma. Dal 2002 al 2012, Massimo Fagioli ha tenuto un corso di Psicologia dinamica all’Università di Chieti e dal 2006 fino alla scomparsa ha scritto, senza interruzioni, sul settimanale Left la rubrica Trasformazione. Nel 2018 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha abilitato una nuova scuola di psicoterapia in Italia, ispirata alla teoria e alla prassi di Massimo Fagioli, la Scuola di psicoterapia dinamica Bios Psychè. Sono trentadue i volumi di Massimo Fagioli editi da L’Asino d’oro edizioni.

Per approfondimenti 
https://www.aspi.unimib.it/collections/entity/detail/459/

https://massimofagioli.com/

 

La Fondazione Massimo Fagioli, ente del terzo settore, costituita nel 2021, persegue  finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, attraverso la tutela, la conservazione e la diffusione dell’opera di Massimo Fagioli, in Italia e nel mondo, in ogni sua espressione scientifica, politica, culturale ed artistica, proseguendone l’attività di ricerca, la elaborazione e la formazione, teorica e pratica, con specifica attenzione ai suoi risvolti applicativi e, dunque, alla diagnosi ed alla cura della malattia mentale.

Per approfondimenti https://fondazionemassimofagioli.it/

 

La Scuola di psicoterapia dinamica Bios Psyché si fonda su un collaudato indirizzo psicodinamico-relazionale basato sull’elaborazione teorica e metodologica del professor Massimo Fagioli integrato con gli assunti principali della psicopatologia fenomenologica e delle ricerche sulla mente non cosciente. Questa impostazione di base viene inserita in un rigoroso impianto scientifico di Psicodiagnostica, Psicologia dello sviluppo, Psicologia dinamica e Psichiatria che nell’insieme costituiscono la base teorico-clinica sulla quale si fonda l’intero percorso formativo del quadriennio.

Per approfondimenti https://biospsyche.it/